Roma
10:30 pm, 23 Ottobre 18 calendario

Desirèe morta dopo lo stupro

Di: Redazione Metronews
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ROMA C’è una terribile verità dietro la morte di Desirèe Mariottini, la ragazza di 16 anni trovata morta lo scorso sabato all’alba in uno stabile occupato in via dei Lucani, nel cuore di San Lorenzo. La studentessa minorenne di Cisterna di Latina è stata drogata e poi violentata da un branco.
Il procuratore aggiunto Maria Monteleone, alla quale ieri sono stati comunicati i risultati dell’autopsia, procede per omicidio e violenza sessuale aggravata. Dalla procura è partita l’attività istruttoria per arrivare a identificare, alla luce di alcune testimonianze, i frequentatori abituali di quello stabile. Le indagini sono affidate alla squadra mobile.
In un primo momento la polizia aveva sostenuto che sul corpo della giovane non c’erano segni di violenza. Il corpo senza vita era stato ritrovato dagli operatori del 118, intervenuti in via dei Lucani dopo due telefonate anonime fatte da una persona al Nue 112. I sanitari non erano potuti entrare nello stabile abbandonato, che aveva l’ingresso principale sbarrato da un lucchetto. Solo in seguito all’intervento dei vigili del fuoco, che avevano sbloccato il cancello, i soccorsi hanno rintracciato Desirèe, trovandola ormai priva di vita. Per gli investigatori è fondamentale la testimonianza di un ragazzo senegalese, che ha dichiarato alla trasmissione Rai “Storie Italiane” di essere stato nello stabile nella notte tra venerdì e sabato e di aver visto una ragazza coperta da un lenzuolo (probabilmente Desirèe). Accanto c’era un’altra ragazza che urlava sostendo che la sua amica era stata violentata da tre o quattro ragazzi, africani e nord africani, che prima l’avevano drogata.

23 Ottobre 2018
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