Morto Gilberto Benetton dai maglioni a un maxi gruppo
Gilberto Benetton, fondatore con i fratelli Luciano, Giuliana e Carlo dell’omonimo gruppo di famiglia è morto. Aveva 77 anni. L’imprenditore è mancato al termine di una breve ma aggressiva malattia. Nato il 19 giugno 1941 a Treviso, dove ha radici e ancora la mente il gruppo della famiglia Benetton, Gilberto, secondo Forbes, era il 12esimo uomo più ricco d’Italia (e il 736esimo al mondo) con un patrimonio stimato in 2 miliardi di dollari. Numerose le cariche che ancora rivestiva: vicepresidente di Edizione srl, la finanziaria della famiglia Benetton, di Autogrill, mentre era consigliere del gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli e Allianz.
Partito dai maglioni. Benetton è stato uno dei pilastri della famiglia di imprenditori che, partita negli anni Sessanta dalla produzione dei famosi maglioni resi celebri dall’estro creativo del fotografo Oliviero Toscani, ha messo in piedi uno dei gruppi più importanti dell’imprenditoria e della finanza del paese. Proprio lui è stato l’artefice della diversificazione dal business originario ed era comunemente ritenuto la mente finanziaria della famiglia, il cui nucleo era composto dai fratelli Luciano, Giuliana e Carlo (scomparso lo scorso luglio).
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