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8:12 pm, 18 Ottobre 18 calendario

L’Italia dell’azzardo I “problematici” sono 1,5 milioni

Di: Redazione Metronews
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Roma Un italiano adulto su tre ha giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno, e un milione e mezzo di giocatori sono problematici. È la fotografia che emerge dalla prima indagine epidemiologica sul gioco d’azzardo realizzata dall’Istituto superiore di sanità nell’ambito di un accordo scientifico con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, «il più grande studio mai realizzato prima in Italia», sottolinea il presidente dell’Iss, Walter Ricciardi.
Sono 18 milioni gli italiani adulti che hanno giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno, più di 13 milioni giocano in modo “sociale”, 2 milioni presentano un profilo a basso rischio e un milione e 400 mila persone presentano un rischio moderato. Un milione e mezzo sono giocatori problematici, cioè coloro che faticano a gestire il tempo da dedicare al gioco, a controllare la spesa, alterando i comportamenti sociali e familiari.
Rispetto ai giocatori “sociali”, i giocatori problematici praticano di più le slot e le video lotterie e presentano stili di vita meno salutari: fumo, abuso di alcol e di sostanze stupefacenti. Il 5,8% dei giocatori problematici ha ottenuto la cessione del quinto sullo stipendio rispetto allo 0,7 dei non giocatori, il 27,7% ha ottenuto prestiti da società finanziare e il 14,2 ha chiesto prestiti a privati. Il giocatore problematico poi predilige i luoghi lontani da casa e dal lavoro, e quelli che garantiscono la maggior privacy.
Quanto ai giovani tra i 14 e i 17 anni, per i quali il gioco sarebbe vietato, emerge che sono quasi 700 mila quelli che giocano. Sono 17enni nel 35% dei casi. I giovani giocatori problematici sono circa 70 mila, praticano soprattutto scommesse sportive (79,6%) e lotterie istantanee (70,1%).

18 Ottobre 2018
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