Migranti
8:51 pm, 17 Ottobre 18 calendario

Gli rifiutano l’asilo migrante si impicca

Di: Redazione Metronews
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Taranto  Un uomo di 22 anni originario del Gambia, dopo aver ricevuto un diniego alla sua richiesta di asilo politico, si è tolto la vita impiccandosi in casa a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Lo ha denunciato l’associazione Babele, che si occupa dell’accoglienza e assistenza ai migranti, spiegando che il giovane, che non poteva rimanere in Italia, desiderava tornare in Africa ma si vergognava per il proprio “fallimento” e per questo ha scelto di uccidersi. 
«Gli era stata negata la protezione internazionale per la quale aveva fatto richiesta. Il diniego gli è giunto probabilmente tra luglio e agosto scorsi, poi ha fatto ricorso al Tribunale e la Questura gli ha rilasciato conseguentemente un permesso temporaneo di soggiorno in attesa dell’esito del Tribunale», racconta Enzo Pilò, rappresentante dell’associazione Babele. «Il giovane – spiega Pilò – aveva lasciato un centro di accoglienza del Leccese e si era trasferito in casa di suoi amici, connazionali, a Castellaneta». Perché la sua richiesta di protezione internazionale è stata respinta? «Quasi tutte vengono rigettate – osserva Pilò – Gli restava la possibilità della protezione umanitaria. Ma anche questa via d’uscita, che pure veniva percorsa sino a poco tempo fa, adesso non è più percorribile perché l’ha eliminata il recente decreto Sicurezza».
Il Viminale precisa però che il giovane aveva un permesso disoggiorno valido fino a marzo 2019 e aveva manifestato interesse a usufruire dei rimpatri assistiti.

17 Ottobre 2018
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