Lo spread poco sotto 300 Confindustria: “Crescita in calo”

Lo spread tra Btp e Bund continua a essere molto volatile e si stabilizza sopra 290 punti. Il differenziale parte bene a 284 punti, in netto calo rispetto ai 304 punti della chiusura di ieri, poi risale in area 300 punti e successivamente di assesta a 293 punti.
Tensione. I mercati guardano sempre con preoccupazione all’alta tensione tra la Ue e l’Italia ma apprezzano il segnale che il governo italiano ha deciso di inviare a Bruxelles, che è quello di un’accelerazione della discesa del debito pubblico. A questo proposito il più deciso è il ministro dell’Economia Giovanni Tria, il quale assicura che il deficit/Pil sarà del 2,4% nel 2019 ma poi è destinato a scendere “gradualmente” negli anni successivi. Più sfumato Luigi Di Maio. il quale assicura che nel 2019 il deficit/Pil sarà del 2,4% e poi si cercherà di abbassarlo, ma senza indicazioni nette in proposito. Intanto il rendimento del decennale, che ieri era al top dal 2014 al 3,47%, oggi cala sotto il 3,4%.
Confindustria.  “Si assottiglia la crescita dell’Italia”, sostiene il Centro Studi di Confindustria che stima una crescita del Pil in rallentamento all’1,1% nel 2018 e allo 0,9% nel 2019, rispetto all’1,6% registrato nel 2017. Rispetto alle previsioni di giugno scorso, vi e’ una revisione al ribasso dello 0,2% in entrambi gli anni.