ROMA/CRIMINALITA'
4:55 pm, 3 Ottobre 18 calendario

Bomba lanciata contro abitazione di una pentita

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Un’intimidazione, nella migliore delle ipotesi, o un attentato in piena regola. La scorsa notte, a Ostia, un ordigno rudimentale – un candelotto – è esploso nel balcone della famiglia della  collaboratrice di giustizia che aveva contribuito alle indagini sul clan Spada.
L’esplosione non ha fatto vittime ma solo danneggiato le finestre, mentre sotto casa, all’alba è stato rinvenuto un altro ordigno composto da un secondo candelotto e due bombole di gas da campeggio, legati insieme con del nastro isolante.
 Ad allertare le forze dell’ordine il padre della donna che, con le sue confessioni ha contribuito notevolmente a dare scacco al Clan Spada lo scorso 25 gennaio con 32 arresti.
La donna è Tamara Ianni, la moglie di un nipote di Giovanni Galleoni, detto “Baficchio”, uno dei discendenti della Banda della Magliana ucciso a Ostia il 22 novembre del 2011. Il boss venne ucciso insieme a Francesco Antonini, detto “Sorcanera”. Insieme ai Fasciani e agli Spada si contendevano gli affari criminali sulla piazza di Ostia. In una delle sua testimonianze, la donna raccontò di pestaggi e di avvertimenti in raid notturni da parte del clan Spada.
Solidarietà è stata espressa dalla sindaca di Roma Virginia Raggi che ha affidato a Twitter le sue parole: «Le istituzioni sono al fianco di Tamara – scrive – Roma non si lascia intimorire dalle minacce della mafia».
METRO

3 Ottobre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA