Scuola
6:30 am, 2 Ottobre 18 calendario

Quasi un alunno su tre è in una classe 2.0

Di: Redazione Metronews
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ROMA Oggi un alunno su tre frequenta una classe 2.0. Di tecnologie digitali, aule pc e lavagne interattive multimediali, le scuole sono più o meno piene. Ma a mancare  sono i docenti formati per utilizzarle – e le innovazioni come   connessione in banda larga, copertura wi-fi, tablet e ambienti didattici digitali. Anche se va sottolineata la crescita del numero di studenti che frequenta una classe in cui tutti hanno a disposizione un device personale sul banco: sono il 28% e sono raddoppiati rispetto a 12 mesi fa. Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nell’annuale rapporto di Skuola.net sull’uso delle tecnologie a scuola.
 Il problema maggiore è, ancora una volta, il netto divario tra Nord e Sud: il primo traina, il secondo frena il cambiamento. Sembra di essere in due Paesi differenti.
In base a quanto dicono gli 8500 studenti intervistati – di scuole medie e superiori – in tutti gli indicatori si vedono ulteriori passi in avanti. Ma non basta. Le aule computer, ad esempio, sono presenti in 9 istituti su 10 ma solo nel 39% dei casi vengono usate frequentemente; il 17% accende i pc almeno una volta al mese. Ma deve preoccupare il fatto che il 34% (che al Sud sale al 52%) non l’abbia mai usata.
Il 28% dei ragazzi afferma che nella sua classe tutti gli studenti sono dotati di un pc o di un tablet personale da usare durante le lezioni (dato che al Nord arriva al 35%): nel 22% dei casi gliel’ha fornito gratuitamente la scuola, nel 6% hanno dovuto pagare un contributo per averlo. Si tratta di una crescita del 100% rispetto a 12 mesi fa, quando gli intervistati in simili condizioni non arrivavano al 14%. Il mezzo più sfruttato rimane, la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) che è diffusa praticamente come le aule pc: l’87% degli studenti dice di averla a disposizione.
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2 Ottobre 2018
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