Dybala è tornato con una tripletta

CALCIO Facile facile. La Juventus batte lo Young Boys 3-0 allo Stadium e fa un altro passo – enorme – verso il passaggio del turno. Non che ci fossero molti dubbi alla vigilia, ma alla prova del campo la Signora si è presentata concentrata e cattiva. Come sempre e come da curriculum. Senza Ronaldo dal primo minuto per la prima volta in stagione, Allegri ha (ri)proposto il caro vecchio 3-5-2 affiancando Dybala a Mandzukic. E l’argentino ha riposto presente come meglio non avrebbe potuto: tripletta personale, la prima in Champions, giocate di livello e morale di nuovo altissimo dopo un inizio stagione certamente non all’altezza. Poi, appunto, un golletto in campionato contro il Bologna e la tripletta di ieri: per gli avversari, da adesso in avanti, un pericolo in più impossibile da non considerare.
Partita semplice, si diceva. I ‘Giovani Ragazzi’ elvetici sono crollati subito: lancio in verticale di Bonucci, tocco al volo della Joya e match in discesa. Poi, un altro gol prima di metà gara (tocco ravvicinato, dopo respinta del portiere su tiro di Matuidi) e il tris nella ripresa al termine dell’azione più spettacolare del match. Cui non ha assistito Beppe Marotta, rimasto a casa dopo l’estromissione dal Cda bianconero: la curva Sud (che è stata squalificata per un turno dopo i cori razzisti durante Juve-Napoli) gli ha comunque dedicato cori e, insomma, non sempre tutto scorre come l’acqua sul marmo neppure nell’algida casa bianconera.
DOMENICO LATAGLIATA