MilanOltre 2018 riparte dalla Corea
MILANO All’Elfo Puccini si alza oggi il sipario sulla 32esima edizione di MilanOltre, la rassegna di danza contemporanea diretta da Rino De Pace. Quest’anno in programma ci sarà un inedito focus sulla Corea del Sud e sulla Cina.
Ad inaugurarlo, ci pensa il Laboratory Dance Project, la compagnia di Seoul dallo stile coreografico elegante e aggressivo in un mix tra danza contemporanea, hip hop, arti marziali e danza rituale. La compagnia porta, oggi e domani, in prima nazionale, arte visiva, street dance, hip hop alla Sala Shakespeare dell’Elfo Puccini in “Look Look”: la coreografia di Dong-kyu Kim s’interroga sull’identità nel corso di uno spettacolo corale che utilizzerà ogni angolo dello spazio scenico in un tripudio caleidoscopico di colori.
A seguire, nella stessa serata, arriva “No Comment” di Chang-ho Shin, pezzo di punta della compagnia: sul palco dieci business men si mostrano pronti a strapparsi di dosso giacca e camicia per scatenarsi nel ballo. Un’occasione per far entusiasmare il pubblico con le loro abilità fisiche in una danza di acrobatica euforia, tra salti e capriole, sulle note del compositore serbo Goran Bregovic e del gruppo londinese Transglobal Underground.
Domani e dopodomani alla Sala Fassbinder l’indomabile Louise Lecavalier debutterà con una sua nuova versione di “I is Memory”, l’assolo creato con Benoît Lachambre, tra delicatezza e poesia, intensità e lentezza (milanoltre.org).
ANTONIO GARBISA
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