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9:29 pm, 25 Settembre 18 calendario

Manovra, rush finale per le stime sui conti

Di: Redazione Metronews
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ROMA Governo al lavoro sulla Nota di aggiornamento al Def per trovare il punto di equilibrio tra vincoli Ue e misure del contratto di governo. Alla vigilia del varo in Consiglio dei ministri del documento con le stime che faranno da base alla manovra, non è ancora chiaro dove alla fine verrà fissata l’asticella del rapporto deficit/pil per il 2019. La trattativa sarebbe sull’asse 1,6%-2%, ma Bruxelles non sarebbe disposta a concedere oltre l’1,8%.
Pensioni d’oro nel mirino
GIovedì saranno rese note le nuove stime su crescita e conti pubblici e dunque sarà possibile capire il margine di flessibilità che il governo intende chiedere. Poi per conoscere le misure e relativa entità bisognerà aspettare metà ottobre, quando la legge di Bilancio approderà in Cdm. Nel frattempo il tema pensioni torna al centro dell’attenzione. Si fa strada l’ipotesi dell’introduzione di “quota 100” per l’accesso alla pensione anticipata con due paletti: 62 anni di età e almeno 36 anni di contributi. Una misura che consentirebbe l’uscita anticipata a una platea di 450.000 persone, di cui 180.000 nella Pubblica amministrazione. Intanto Di Maio rilancia il «bye bye alle pensioni d’oro superiori ai 4.500 euro netti a tutti quelli che non hanno versato i contributi» e assicura: «Dal 1° gennaio 2019 la pensione minima passa a 780 euro, mentre da metà marzo 2019 sarà erogato il reddito di cittadinanza».
Di Maio contro Fornero
Scoccano scintille tra il M5S e l’ex ministra Elsa Fornero. «Ha ancora il coraggio di parlare per dire che non si può abbassare l’età pensionabile – ha tuonato Di Maio – lei che ha sulla coscienza milioni di italiani e che con la sua riforma lacrime e sangue ha creato i poveri di oggi. Il superamento della sua legge è certo, come è certa l’introduzione della pensione di cittadinanza che aumenta la pensione minima a 780 euro. Loro hanno causato lacrime e sangue per i cittadini, ma hanno lasciato i vitalizi e le pensioni d’oro per i privilegiati». «Elsa Fornero si permette di impartire al Governo del Cambiamento lezioncine su cosa questo deve o non deve fare – hanno scritto i senatori del M5S in Commissione Lavoro – fortunatamente l’epoca dei tecnici tutto rigore e zero sentimenti è finita».
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25 Settembre 2018
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