La passione in danza firmata Sharon Eyal
TORINO Alla scoperta dello stile coreografico di Sharon Eyal attraverso la messinscena, a distanza di un giorno dall’altro alle Fonderie Limone di Moncalieri, di due suoi celebri lavori. Ad interpretarli è la sua compagnia, la L-E-V Dance Company, da lei fondata nel 2013. Le due serate del Torinodanza Festival vedranno debuttare, sabato, “OCD Love”, e, domenica, “Love Chapter 2”.
Il primo, presentato oggi con il sostegno dell’Ambasciata di Israele in Italia, è considerato il capolavoro della Eyal e s’ispira all’omonima poesia di Neil Hilborn. Sul palco movimento, luce e suono si uniscono in un’unica grande esperienza creativa e sensoriale raccontando, sulle note create dal dj Ori Lichtik, una storia d’amore potente e lacerata, condizionata dal Disturbo Ossessivo Compulsivo.
“Love Chapter 2”, sembra essere la continuazione naturale di “OCD Love”, illustrando lo stato di chi si trova solo dopo una disperata storia d’amore. I danzatori esplorano il vuoto del vivere senza amore mostrando un corpo che reagisce con gesti inquieti e muscoli si estesi fino alla rottura che si ritraggono poi in piccoli gesti spezzati.
I ballerini formano così un corpo unico in cui la differenza tra i generi viene annullata dagli stessi costumi indossati dai danzatori quasi a gridare che, di fronte al dolore, siamo tutti uguali (Info: torinodanzafestival.it).
ANTONIO GARBISA
© RIPRODUZIONE RISERVATA