Ipotesi all’Atm: il biglietto “breve”
TRASPORTI Biglietto “breve”, biglietto gratis per gli under 14. Sono alcune delle ipotesi sul tavolo nel pacchetto che prevede l’aumento del biglietto ordinario Atm a 2 euro nel 2019. Ne hanno parlato ieri il gruppo consiliare del Pd e l’assessore alla Mobilità del Comune Marco Granelli. Il capogruppo Filippo Barberis ha spiegato che l’intenzione è «abbattere il più possibile gli abbonamenti e favorire anziani, bambini e indigenti». Il presidente della commissione Mobilità Carlo Monguzzi ha aggiunto che tra le misure c’è anche quella di un biglietto breve, vale a dire un biglietto che costerà meno di quello ordinario, valido solo per qualche fermata o per una durata inferiore ai 90 minuti. Ulteriore novità è quella di rendere gratuito l’accesso ai mezzi pubblici per i ragazzi sotto i 14 anni, che oggi non pagano solo se accompagnati da un adulto.
Nel pomeriggio Granelli e l’assessore al Lavoro, Cristina Tajani hanno incontrato sullo stesso tema i sindacati confederali. Il segretario generale della Cisl Milano Metropoli, Carlo Gerla, ha sottolineato che «non siamo contrari a prescindere all’aumento del biglietto di Atm, ma a precise condizioni. Innanzitutto occorre tutelare gli abbonamenti di lavoratori, pensionati, disoccupati e studenti».
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