Mafia Capitale, in appello torna l’associazione mafiosa
Il collegio giudicante della III corte d’appello di Roma, presieduto dal magistrato Claudio Tortora, con la sentenza di questa mattina ha riconosciuto l’associazione a delinquere di stampo mafioso, l’aggravante mafiosa o il concorso esterno, a vario titolo, oltre che a Massimo Carminati (14 anni e 6 mesi) e Salvatore Buzzi (18anni e 9 mesi), anche per altri 16 imputati. I giudici hanno assolto con la sentenza di secondo grado Stefano Bravo, Pierino Chiaravalle, Giuseppe Ietto, Sergio Menichelli, Daniele Pulcini e Nadia Cerrito. Confermata inoltre dal dispositivo l’assoluzione in primo grado di Rocco Ruotolo e Salvatore Ruggiero. A Luca Odevaine invece è stata stabilità la pena patteggiata di 5 anni e 2 mesi. Patteggiamento anche per l’ex funzionario del servizio giardini Claudio Turella, che scontra 6 anni di pena.
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