decreto dignità
8:06 pm, 7 Agosto 18 calendario

Dai contratti all’azzardo ecco che cosa cambia

Di: Redazione Metronews
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Il Senato ha dato l’ok definitivo al decreto dignità che diventa dunque legge. Il testo non ha subito correzioni in commissione rispetto a quello licenziato da Montecitorio il 2 agosto. Il provvedimento, voluto fortemente dal ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, prevede tra le altre misure la stretta sui contratti a termine, le nuove disposizioni sulla somministrazione, il rincaro per i rinnovi e l’aumento delle indennità in caso di licenziamento illegittimo. Il decreto contiene, inoltre, lo stop alla stretta sui contratti di somministrazione per i lavoratori portuali, multe più salate per chi viola il divieto di sponsorizzazioni e pubblicità dei giochi d’azzardo, il messaggio “nuoce gravemente alla salute” apposto su gratta e vinci e slot. 
Bonus assunzioni. Il bonus del 50% dei contributi per le assunzioni di under 35, che dal prossimo anno sarebbe scattato solo per assunzioni di under 30, sarà esteso anche al 2019 e al 2020.  L’esonero del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro è riconosciuto per massimo 3 anni e con un tetto di 3.000 euro su base annua. 
Portuali.  I lavoratori portuali sono esclusi dalla stretta sui contratti di somministrazione. Dopo la riformulazione degli emendamenti e l’ok unanime da parte dell’Aula della Camera i portuali vengono cosi’ esonerati dai limiti posti ai contratti a termine (la previsione delle causali, il massimo di durata di 36 mesi e lo stop&go tra un rapporto a termine e un altro). 
Somministrazione e voucher. E’ previsto l’esonero della disciplina dello stop&go,  l’interruzione tra un contratto a termine e un altro per il lavoro in somministrazione. I I nuovi voucher potranno essere utilizzati dagli alberghi e dalle strutture ricettive che hanno fino a 8 dipendenti e utilizzano i buoni lavoro per pagare le prestazioni rese da pensionati, studenti under 25, disoccupati e percettori del reddito di inclusione o di altre forme di sostegno al reddito. I voucher per il settore agricolo, per gli alberghi e per gli enti locali non potranno essere usati per un arco temporale superiore a 10 giorni. 
Contratti a termine. Previsto un periodo transitorio fino al 31 ottobre per l’applicazione delle nuove norme sui contratti a termine già in corso. Nel corso del periodo cuscinetto si potranno applicare le vecchie norme sui contratti a termine in modo da concedere alle imprese il tempo necessario per adeguarsi.  I contratti a tempo determinato, compresi quelli in somministrazione, non possono superare il 30% dei contratti a tempo indeterminato nella stessa azienda. Previste anche multe di 20 euro al giorno per la somministrazione fraudolenta e l’esclusione delle agenzie di Somministrazione dall’obbligo di indicare le causali per il rinnovo dei contratti a termine. I costi aggiuntivi applicati ai rinnovi (il gia’ ricordato 0,5%) si applicheranno anche ai contratti a termine in somministrazione. 
Indennità e contratti. Aumentate le indennità in caso di offerta conciliativa per i licenziamenti illegittimi. Ad oggi, le mensilità minime da corrispondere sono due, le massime 18. Con la modifica si va da un minimo di 2 a un massimo di 27. Se il contratto a termine supera i 12 mesi e non vengono indicate le causali, il contratto si trasforma automaticamente a tempo indeterminato. 
Colf e badanti. Gli aumenti contributivi dello 0,5% per i rinnovi dei contratti a termine non si applicheranno ai contratti di colf e badanti.
Scuola. Arriva la proroga dei contratti fino a 30 giugno 2019 e un concorso straordinario per risolvere il problema delle maestre diplomate prima del 2001-2002. Verranno prorogati tutti i contratti fino al 2019 trasformando quelli a tempo indeterminato in contratti a termine fino al 30 giugno 2019 e prorogando chi aveva già il contratto a tempo determinato. Si procederà poi, come da testo unico, all’immissione in ruolo: per il 50% dei posti vacanti attingendo alle graduatorie e per il restante 50% tramite concorso, attingendo prima alle graduatorie dei concorsi banditi nel 2016 e poi procedendo con concorso straordinario. Salta il tetto dei 36 mesi previsto per i contratti a termine dei docenti e del personale della scuola a partire dal settembre 2016.  Il ministero dell’Istruzione potrà bandire un concorso per la scuola dell’infanzia e per la primaria aperto anche ai diplomati magistrali ante 2001/2002 e ai laureati in scienze della formazione primaria ma che hanno almeno due anni di servizio, anche non continuativo, negli ultimi otto. La selezione sara’ aperta ai laureati in scienze della formazione primaria o un “titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia”. 
Delocalizzazioni. “Le somme derivanti da sanzioni” applicate alle aziende che delocalizzano prima di 5 anni dopo aver ricevuto contributi pubblici, sono riassegnate a un fondo finalizzato al ” finanziamento di contratti di sviluppo ai fini della riconversione del sito produttivo”. 
Giochi d’azzardo. Inasprite le multe per chi non rispetta le norme sul divieto di pubblicita’ di giochi d’azzardo e scommesse. Le sanzioni passano dal 5% al 20% del valore della sponsorizzazione (che comunque al minimo ammontano a 50mila euro). Sulle slot e sulle lotterie istantanee verrà apposto il messaggio “nuoce gravemente alla salute”, come quello che si legge sui pacchetti delle sigarette per avvisare i giocatori sui rischi dell’azzardopatia. I tagliandi delle lotterie istantanee devono contenere messaggi in lingua italiana, stampati su entrambi i lati in modo da coprire almeno il 20% della superficie, con le avvertenze relative ai rischi connessi al gioco d’azzardo. Obbligatorio usare la tessera sanitaria per poter accedere alle slot e agli apparecchi da gioco in modo da impedire l’accesso dei minori. Dal 1 gennaio 2020 gli apparecchi privi di meccanismi idonei a impedire l’accesso ai giochi ai minori dovranno essere rimossi e la violazione sarà punita con sanzioni pari a 10.000 euro per ciascun apparecchio. Arriva il logo di Stato ‘no slot’ per i bar, gli esercizi pubblici e i circoli privati che eliminano o si impegnano a non installare apparecchi da gioco. Il logo è istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico e sarà rilasciato dai Comuni. 
Compensazioni.   I professionisti e le imprese che vantano crediti con la pubblica amministrazione potranno compensare i propri debiti anche nel 2018. 

7 Agosto 2018
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