Maurizio Guandalini
5:43 am, 22 Giugno 18 calendario

La prof, l’allievo e il pettegolezzo pruriginoso

Di: Redazione Metronews
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Lei 40 anni. Lui 14. Professoressa e allievo. Scambi di sms. Con cuoricini. Passione. Né violenza. Né ricatto. La spifferata ai carabinieri delle comari del pettegolezzo pruriginoso.  Oggi la signora è agli arresti. Rischia 6 anni di galera. E il ragazzino sta  fradicio di psicologi che lo affettano alla ricerca di una malattia da curare.
In questa vicenda c’è esagerazione. Risolta con manette e scoop a  pagina intera. Senza distinguere l’aceto dall’olio. Ciò che è reato da ciò che è un pericolo. Nei casi delle lolite quindicenni che si prostituivano con uomini dagli anta, subendo anche costrizioni, c’è illecito. Così la pedofilia. Il caso di Bergamo è altro. Stupisce che tutori dell’ordine abbiano speso tempo e denaro a setacciare telefoni e a intercettare  conversazioni. Per scrutare il losco che, guarda caso, coincide con il sesso.  Sia chiaro. Non c’è la fila di ragazzine o ragazzini che flirtano con professori o con maggiorenni. Ma faremmo un torto a noi stessi nell’essere sorpresi. E’ accaduto, accade e accadrà. Senza i feuilleton di prima pagina.  
Snerva e infastidisce la cura per ogni stagione. Quella delle manette.  Usate con disinvoltura. Senza alcuna fiducia nell’etica nicomachea. La virtù dell’intelletto. In azione permanente per non provocare danni all’anima e alla mente. La saggezza di fronte all’evidenza. In Francia, la segretaria di Stato all’Eguaglianza, ha fissato, per legge, l’età minima di 15 anni per avere un rapporto sessuale consenziente. Non trovate sia  ipocrita che accade nel Paese dove il Presidente, Macron, si è innamorato sui banchi del liceo dell’insegnante, Brigitte, sposata e con figli, oggi premiere dame dell’Eliseo? Il sesso, il desiderio hanno varianti e sfumature che non vanno imbrigliate a priori. Associandole al male. Si sa che il lato più spinto rimane la trasgressione della regola. Se fossi nel legislatore mi concentrerei  più su quella giovane lesbica rifiutata al colloquio di lavoro. Urge pena esemplare all’imprenditore. Strillata a otto colonne.
MAURIZIO GUANDALINI

22 Giugno 2018
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