Roma
10:11 pm, 18 Giugno 18 calendario

Sulle strisce blu rincari dietro l’angolo

Di: Redazione Metronews
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ROMA Tariffe aumentate, addio agli abbonamenti mensili da 70 euro e ai ticket da 4 euro al giorno (per otto ore di sosta) entro l’anello ferroviario, e permessi  a pagamento anche per i residenti a partire dalla terza auto per nucleo familiare. Sono le novità del nuovo piano tariffario presentato ieri in commissione capitolina Mobilità (su proposta dell’Agenzia per la Mobilità). Piano che, una volta approvato in Consiglio comunale, dovrebbe entrare in vigore dall’inizio del 2019.
Le tariffe ipotizzate vanno dai 3 euro l’ora per la Zona 1-Ztl Centro storico, ai 2 euro l’ora per la Zona 1 (entro le Mura Aureliane), passando per 1,50 euro per la zona 2 (nell’anello ferroviario) e 1 euro l’ora per le zone 3 (fascia verde). Stessa tariffa di un euro ipotizzata anche per le zone 4 (interno Gra) 5 (confine comunale) e 6 (Ostia e Acilia), dove oggi gli stalli sono gratuti, a eccezione dell’Eur. Attualmente le tariffe sono di 1,20 euro per il Centro, e 1 euro per tutte le altre zone dove sono presenti gli stalli a pagamento. Inoltre, sempre secondo il piano, all’interno della prima area Pgtu tutti gli stalli saranno a pagamento tranne quelli bianchi nella Ztl Centro Storico. I residenti della Ztl-1 avranno più stalli dedicati a loro. Abbonamenti mensili e tariffe forfettarie dovrebbero essere applicate solo all’esterno dell’Anello Ferroviario.
Il presidente della Commissione Enrico Stefàno ha sottolineato: «La modifica della sosta tariffaria è una delle misure da mettere in campo per la riduzione della congestione stradale insieme alle azioni nel settore infrastrutturale come i nuovi autobus e le nuove metropolitane. Occorre che sempre più cittadini lascino l’auto per usare i mezzi pubblici. Non si dica che sono misure per fare cassa».

18 Giugno 2018
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