Roma
2:58 pm, 14 Giugno 18 calendario

Stadio, Lanzalone dimesso Raggi: “Accanimento su di me”

Di: Redazione Metronews
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Oggi “l’avvocato Luca Alfredo Lanzalone ha rimesso il mandato di presidente del Consiglio di amministrazione di Acea SpA”. E’ la stessa Acea a renderlo noto, informando che “il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 21 giugno 2018, assumerà le opportune determinazioni al riguardo”. 
Mibact. Sul fronte giudiziario, il capo di gabinetto del Mibact, Tiziana Coccoluto, ha richiesto al Segretariato Generale l’avvio di un procedimento ispettivo su quanto emerso dalle indagini della Procura. 
Raggi: “Accanimento forse perché donna”. Virginia Raggi ha annunciato querele. “I giudici dicono che non c’entro niente e non c’è un giornale che abbia avuto il coraggio di riportare questa notizia”. Poi, a Porta a Porta: “Fraccaro e Bonafede all’epoca erano del gruppo enti locali, che supportavano i Comuni. Vennero a darci un supporto perché all’indomani dell’arresto di Marra ci fu uno scossone in Consiglio comunale, e ci presentarono Lanzalone quando chiesi di approfondire lo strumento del concordato preventivo in continuità”. E ancora: “Io non c’entro, forse questo accanimento mediatico  forse perché sono del M5S, forse perché sono donna”.
Parnasi: “Sostengo tutti”. Intanto da una delle informative dei carabinieri allegate all’ordinanza del gip sul progetto dello stadio della As Roma a Tor di Valle emerge il tentativo dell’imprenditore Luca Parnasi di finanziare esponenti politici bipartisan. Non è chiaro però dalle carte se si tratti di erogazioni lecite o meno. In un dialogo tra Parnasi e una sua collaboratrice, infatti, si legge: “Scrivi, Ferro 5, Minnucci 5, Agostini 15, Mancini 5, Polverini 10″. La conversazione prosegue e Parnasi indica altri nominativi: Francesco Giro 5 (5.000 euro), Ciochetti 10 (10 mila euro), Buonasorte 5 (5.000 euro)”. Quindi prosegue: “Domani c’ho un altro meeting dei 5 stelle, perché pure ai 5 stelle gliel’ho dovuti dare”. E ribadisce: “Io sto sostenendo tutti quanti”, quindi “in questo contesto fa i nomi di Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina, e Ferrara”, forse il capogruppo M5S in Campidoglio.

14 Giugno 2018
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