Celestini racconta i senza tetto
MILANO Una trilogia che si costruisce recita dopo recita. Perché l’attore e drammaturgo romano Ascanio Celestini porterà all’interno della sua nuova Ballata dei senza tetto, di scena domenica, alle 21.30, al Carroponte di Sesto San Giovanni, i racconti di altri suoi spettacoli come Laika, rappresentata in giro per l’Italia da oltre due anni, e il suo più recente Pueblo che, lo scorso aprile, ha debuttato al Teatro Franco Parenti.
Sul palco Celestini, capace di raccontare come pochi la storia di oggi come fosse mito e viceversa, pesca dai personaggi che aveva fatto conoscere al pubblico in queste sue due ultime fortunatissime esperienze teatrali: dalla cassiera del supermercato di Pueblo alla Vecchia di Laika che va a fare la spesa insieme alla prostituta, dal magazziniere che odia lo zingaro fino al nuovo personaggio di Giobbe, l’analfabeta che conosce il grande magazzino a memoria.
Alla ribalta va così un universo, quasi dantesco, di anime – quelle degli ultimi – che sembra abitare, oggi più che mai, la periferia di una qualsiasi nostra città.
Tutto ruota attorno a due parcheggi, quello del supermercato e quello di un grande magazzino pieno di pacchi in cui il narratore Ascanio Celestini racconta quello che vede: alle volte qualcosa che conosce, altre quello che immagina soltanto (Info: carroponte.org).
ANTONIO GARBISA
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