I primi passi del calciomercato

calcio Voci e mezze certezze: il mercato è fatto così. Ieri è stata la giornata in cui Marotta si è detto «ottimista» sull’arrivo di Emre Can alla Juventus, molto possibilista su Darmian («ci interessa») e certo di riscattare Douglas Costa: «Pagheremo al Bayern i 40 milioni previsti». Dall’Inghiltrerra però rimbalza la voce secondo cui lo United sarebbe pronto a sborsarne più del doppio per arrivare al brasiliano: occhi aperti, allora. Mentre lo stesso dg bianconero (vicino a Rabiot e a Praet, rispettivamente da Psg e Samp) ha blindato sia Higuain che Dybala: sarà anche vero, ma a fine maggio di certezze è impossibile averne. 
Vedi anche l’Inter, per gradire: «Cancelo e Rafinha in questo momento non si possono riscattare, più avanti vedremo», ha detto Spalletti nel giorno in cui è arrivato a Milano l’attaccante argentino Lautaro Martinez, costato 22 milioni e prossimo partner di Icardi, se Maurito resterà. Il Valencia ha riscattato Kondogbia per 25 milioni. 
Più o meno fermo il Milan per i noti motivi, si muove anche la Roma: i giallorossi paiono a un passo da Justin Kluivert, figlio d’arte e attaccante del 1999 che con l’Ajax ha archiviato una stagione da 10 gol e 5 assist. La richiesta è di 20 milioni, l’offerta di 15. Monchi sarebbe anche vicino a Cristante, sul quale c’è però anche la Juve: 25 milioni più 5 di bonus la base d’asta. 
Non sta ferma nemmeno la Lazio, che per il centrocampo ha puntato il 22enne Thomas Lemar e per la difesa l’ex granata Glik: entrambi arriverebbero dal Monaco. 
A proposito di Toro, punta dritto su Alberto Grassi, quest’anno alla Spal ma con il cartellino di proprietà del Napoli. 
Napoli che dopo l’arrivo di Ancelotti si mostra molto attivo e ha una lista dei desideri molto ricca: da Vidal a Inglese (già preso), da Suso a Balotelli a David Luiz.
Domenico Latagliata