Consultazioni 2018
6:51 am, 18 Maggio 18 calendario

Chiuso il contratto fra 5 Stelle e Lega

Di: Redazione Metronews
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Roma  Con l’incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio e ulteriori limature  continuamente apportate, sarebbe stata varata la bozza definitiva del programma di governo dell’alleanza fra Movimento 5 Stelle  e Lega. Oggi il testo dovrebbe essere online, e gli attivisti pentastellati sono chiamati a votarla sulla piattaforma Rousseau, mentre la Lega terrà le sue consultazioni con gazebo nelle piazze nel fine settimana. 
Molti  i cambiamenti apportati fino all’ultimo, dalla scomparsa di ogni riferimento all’euro all’inserimento di un capitolo apposito sul Meridione, dalla retromarcia sulla cancellazione della Tav alla scomparsa dell’aliquota del 15% per la flat tax delle società. Resta la ridiscussione dei Trattati europei.   
Grandi Opere, Dubbio TAV
Verifica e ridiscussione dei lavori della Tav Torino-Lione. È diventato così nell’ultima versione il punto relativo all’Alta velocità Torino-Lione. Nelle versioni precedenti la Tav veniva messa totalmente in discussione con uno stop al proseguimento dell’opera che sarebbe costato all’Italia miliardi di penali. Su diverse “grandi opere” erano forti le distanze fra Lega e Movimento 5 Stelle.
Banche, Rivedere MPS
«Con riferimento alla banca Monte dei Paschi, lo Stato azionista deve provvedere alla rifocalizzazione della mission e degli obiettivi dell’istituto di credito in un’ottica di servizio». Questo il passaggio nella bozza del contratto. Dopo quanto era emerso e le dichiarazioni dell’economista della Lega Borghi sul cambio di linea e di management, il titolo MPS in Borsa ha perso l’8%. Nel settore creditizio prevista anche la revisione del sistema del bail in.
Grandi crisi, Ilva e alitalia
«Con riferimento all’Ilva, ci impegniamo, dopo più di 30 anni, a concretizzare i criteri di salvaguardia ambientale, secondo i migliori standard mondiali a tutela della salute dei cittadini del comprensorio di Taranto, proteggendo i livelli occupazionali e promuovendo lo sviluppo industriale del Sud». Con riferimento ad Alitalia, «siamo convinti che questa non vada semplicemente salvata bensì rilanciata, nell’ambito di un piano strategico nazionale».
Lavoro, Jobs act
Correzioni sul Jobs Act “per evitare l’eccessiva precarizzazione del lavoro portata dal Jobs Act”. 
Tornano i voucher: «Occorre porre in essere una riforma complessiva della normativa vigente volta ad introdurre un apposito strumento, chiaro e semplice… per la gestione dei rapporti di lavoro accessorio». 
Giustizia, certezza pena
Movimento 5 stelle e Lega mirano a cancellare le ultime riforme approvate in materia di depenalizzazione e misure alternative al carcere. Prevista riforma della prescrizione dei reati, per evitare che allungamento eccessivo del processo. In considerazione del principio dell’inviolabilità della proprietà privata, si prevede la riforma ed estensione della legittima difesa domiciliare, eliminando gli elementi di incertezza interpretativa.
Pensioni, cambia la quota
Sarà rivista la legge Fornero, con l’introduzione di quota 100 (somma di età e contributi) e quota 41 (solo contributi) per anticipare la pensione. Per le donne confermata l’“opzione donna” con l’ipotesi pensione con 57-58 anni e 35 anni di contributi a patto di passare al contributivo con un piccolo taglio dell’importo. Previsto il taglio delle cosiddette pensioni d’oro superiori a 5 mila euro al mese netti se non giustificate dai contributi versati.
Nomadi, Chiusura campi
Chiusura di tutti i campi nomadi irregolari in attuazione delle direttive comunitarie e comunque lavorare per il pieno superamento dei campi Rom in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea. Tra le misure anche il contrasto ai roghi tossici; l’obbligo di frequenza scolastica dei minori pena l’allontanamento dalla famiglia o perdita della potestà genitoriale.
Fisco, Flat tax
Confermate le due aliquote flat tax del 15 (fino a 70 mila euro di reddito familiare, con 3000 euro di deduzioni e una serie di tagli alle detrazioni) e 20%, ma viene messa in dubbio quella del 15 per le società.
Previsto un taglio dell’accisa sulla benzina per circa 20 centesimi al litro, per un costo complessivo per lo Stato di circa 6 miliardi. 
Ridurre il debito pubblico, ma senza  alzare le tasse o austerità. Scorporare investimenti e crediti della Bce dal rapporto deficit/Pil.
Reddito di cittadinanza, sarà a tempo
780 euro mensili per persona singola – parametrato sulla base della scala Ocse modificata per nuclei familiari più numerosi – di reddito di cittadinanza per un periodo massimo di due anni e con la perdita se verranno rifiutate le offerte di lavoro. Prioritario è quindi riformare i centri per l’impiego rendendoli pienamente operativi. Saranno stanziati 17 miliardi annui. 
Si aggiunge la “pensione di cittadinanza”, un’integrazione da assegnare ai pensionati.

18 Maggio 2018
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