Auto
10:15 pm, 17 Maggio 18 calendario

Futuro dell’automobile l’Unrae vuole chiarezza

Di: Redazione Metronews
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AUTO E’ il momento di fare chiarezza sul futuro dell’auto. A chiederla è l’Unrae, l’associazione che rappresenta i costruttori esteri in Italia. Tre le proposte formulate. Innanzitutto accelerare il rinnovo del parco circolante attraverso la detraibilità del 65% per chi “rottama” un veicolo Euro 3 ancora più datato, in circolazione ce ne sono oltre 7,6 milioni in Italia e hanno oltre 17 anni di età e acquista un nuovo Euro 6 o un usato Euro 5 o Euro 6. Seconda proposta aumentare gli investimenti in infrastrutture con lo scopo di aumentare ad esempio le colonnine per la ricariche di elettriche e ibride plug-in, in Italia ce n’è appena una ogni 22 mila abitanti, ma avviare anche la sperimentazione su strada delle soluzioni di guida connessa e autonoma, come previsto dal decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Terza e ulteriore proposta è di avviare una camera di regia sul tema della mobilità sostenibile. A questo tavolo, secondo l’Unrae, devono partecipare le istituzioni nazionali e locali e le associazioni di categoria, in modo da garantire la mobilità individuale sulla base delle problematiche relative ai fenomeni dell’inquinamento ambientale e dell’incidentalità stradale. Se l’agenda proposta dall’Unrae riuscisse a trovare piena attuazione, il mercato dell’auto in Italia potrebbe evolvere da qui al 2030 verso quote che in percentuale per le elettriche salirebbero al 15% rispetto allo 0,1% del 2017, per le ibride e ibride plug-in al 35% dal 3,4% dello scorso anno, per il Gpl al 7,5% dal 6,5%, per il metano al 6% dall’1,7%, per le altre motorizzazioni come quelle idrogeno dallo 0 all’1,5%. In parallelo i benzina e diesel tradizionali scenderebbero dall’88,3% al 35%.
CORRADO CANALI

17 Maggio 2018
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