Governo, Lega e M5S chiedono più tempo
Roma Giro almeno apparentemente a vuoto ieri al Quirinale per le miniconsultazioni per dare vita al governo giallo-verde fra Movimento 5 Stelle e Lega. Nulla di fatto, perché il contratto di governo è ancora in lavorazione, mentre sul premier non è chiaro se gli aspiranti alleati mantengano uno stretto riserbo o più probabilmente non abbiano proprio raggiunto l’accordo. Loro sostengono di stare ragionando di temi e programmi e non di nomi e poltrone. Ma il presidente Mattarella aspetta proprio i nomi per poter procedere agi incarichi (non senza averli valutati). Comunque nel frattempo ha preso atto della richiesta dei due leader politici e – trapela – «non volendo essere di ostacolo alla nascita di un governo politico» ha concesso il tempo necessario. Ma questo non vuol dire che tutto ora filerà via liscio. Se dai 5 Stelle trapela più ottimismo, la Lega sembra avere un atteggiamento più duro, forse anche perché divisa dall’alleanza ancora in piedi con il centrodestra. Situazione che traspare chiaramente dalle parole dei due leader all’uscita dal Quirinale. «Abbiamo chiesto al Presidente del tempo, qualche giorno, per ultimare il contratto di governo nel migliore dei modi, e nomi non ne faremo», ha affermato Di Maio. Più netto Matteo Salvini: «Non voglio prendere in giro nessuno. Il governo parte, e sarebbe una bellissima avventura, se può fare le cose. Se guardassi alle convenienze dovrei andare al voto subito. Stiamo facendo uno sforzo, ma se la Lega non potrà fare le cose che ha promesso non ci sarà nessun governo». Salvini ci tiene a ringraziare il centrodestra come alleanza ancora in piedi che gli ha “permesso” di fare questo tentativo. Compresa Giorgia Meloni, la quale ha fatto sapere che se partirà questo governo Fratelli d’Italia valuterà provvedimento per provvedimento.
Intanto 5 Stelle e Lega nel prossimo weekend sottoporranno a referendum l’eventuale accordo, i primi online, la lega con gazebo nelle piazze.
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