Roma, gli ultrà a giudizio Niente libertà su cauzione
CALCIO Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, i due ultrà della Roma arrestati per l’aggressione al tifoso del Liverpool Sean Cox durante gli scontri nel prepartita di Liverpool-Roma, sono stati rinviati a giudizio. Lombardi è accusato di “disordini violenti” e “lesioni gravissime”. Sciusco di “disordini violenti”. Nell’udienza preliminare di ieri ai due è stata negata la libertà su cauzione. Il processo inizierà il 24 maggio. Nel frattempo le condizioni del supporter dei Reds restano critiche. L’uomo resterà in coma indotto fino a lunedì a causa delle gravi lesioni al cervello. Incredibilmente, in tutta questa situazione, sulla pagina Facebook “Curva Sud Roma” è spuntato ieri il post «onore ai leoni di Anfield», poi subissato di critiche dai veri tifosi.
Sanzioni in arrivo
La Roma adesso rischia sanzioni, e forse anche il Liverpool (la gestione dell’ordine pubblico degli inglesi è stata discutibile). La cosa certa, è che la Uefa attende il rapporto della polizia. La sanzione più probabile, visti i precedenti Uefa, sarebbe il divieto di vendere biglietti ai tifosi per più trasferte. Meno facili le porte chiuse in casa, perché i fatti si sono svolti altrove. La multa è sicura. E per la gara di ritorno a Roma si attendono 5000 inglesi, di cui mille pericolosi.
Verso Roma-Chievo
La Roma intanto domani è chiamata a vincere contro il Chievo. Mini turnover in vista: Dzeko-Schick, Gonalons-De Rossi, Under-Gerson. In dubbio Perotti e Strootman.
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