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8:54 pm, 23 Aprile 18 calendario

Anche per Fico una partenza in salita

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il Quirinale gioca la seconda carta istituzionale per saggiare il secondo scenario di governo. Così Mattarella ha affidato al presidente della Camera, Roberto Fico, «il compito di verificare la possibilità di un’intesa di maggioranza parlamentare tra il M5S e il Pd». Mattarella ha però chiesto a Fico «di riferire entro giovedì». Dunque tempi stretti, come quelli già concessi alla presidente del Senato per saggiare l’alleanza M5S-Centrodestra. Contro l’ipotesi di un governo M5S-Pd si scaglia subito il segretario leghista Matteo Salvini: «Farò di tutto perché non accada questa presa in giro. Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli». Anche Forza Italia fa fuoco e fiamme. Ma l’ipotesi di un’alleanza tra grillini e Dem sembra fallita ancor prima di iniziare.
Il Pd: «Non ci sono le condizioni»
«Non ci sono le condizioni minime, le distanze sono abissali», fanno sapere tutti gli esponenti Pd. E anche la base del M5S fa scintille alla sola idea. Il “giro a vuoto” rientra nella strategia di Mattarella per escludere le strade senza uscita. «Ho atteso altri tre giorni per registrare novità pubbliche, esplicite e significative nel confronto con i partiti – avrebbe detto a Fico nell’incontro al Quirinale – queste novità non sono emerse». I colloqui M5S-Lega sono rimasti al palo, mentre «a distanza di quasi due mesi dal 4 marzo, va sottolineato il dovere di dare al più presto un governo all’Italia». Fico ci proverà comunque: «Il punto fondamentale è che si deve partire dai temi e dal programma per l’interesse del Paese», ha detto. Ma le distanze fra M5S, Pd e Lega sono state certificate dal rapporto stilato dal comitato scientifico presieduto da Giacinto della Cananea.
In Molise vince il centrodestra
Intanto arriva il responso delle elezioni in Molise, dove Donato Toma, candidato dalla coalizione di centrodestra, si appresta a diventare presidente con il 43,55%. Secondo è arrivato Andrea Greco (M5S) con il 38,52% e terzo Carlo Veneziale (centrosinistra) con il 17%. Forza Italia con il 9,39% supera la Lega.
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23 Aprile 2018
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