Inter in corsa Champions Ma che paura col Chievo
CALCIO Su un campo tradizionalmente ostico come quelo veronese del Chievo, e a secco da oltre un mese di vittorie in trasferta (l’ultima fu il 5-0 alla Samp, a Marassi), l’Inter ha centrato ieri, battendo 2-1 i clivensi, il bersaglio più grosso e urgente: ossia quei tre punti che le permettono di fiatare sul collo delle romane e di inseguire la qualificazione alla prossima Champions. Dopo un 1° tempo combattuto, succede tutto nella ripresa. L’Inter fa valere il suo maggior tasso tecnico prima segnando con Icardi al 50’ (proteste dei clivensi per fuorigioco, ma l’arbitro ha convalidato col Var), poi raddoppiando 5’ dopo con Perisic, squisitamente servito da Rafinha. Sembrava tutto tranquillo, quando il Chievo accorcia le distanze con Stepinski quasi allo scadere, e passa i 5’ di recupero a far vedere i sorci verdi alla Beneamata, incapace di gestire il pallone con calma e saggezza. All’ultimo secondo, Tomovic manca d’un soffio la deviazione in rete, dopodiché il cardiopalma finisce con il triplice fischio.
Spalletti non felicissimo, anche se elogia Rafinha e Brozovic. Dice che occorre lavorare per evitare che l’ultima,contro la Lazio, sia decisiva, «basta poco per rimanere fuori dai giochi». Icardi analizza il match: «Peccato per gli ultimi 15’ in cui abbiamo regalato questa speranza al Chievo e abbiamo rischiato. È normale che il mister fosse arrabbiato, perché abbiamo rischiato e non potevamo rischiare in una partita così dove abbiamo creato…».
SERGIO RIZZA
@sergiorizza
Le ultime 4 partite
Nella volata finale per la qualificazione alla Champions League, all’Inter toccherà affrontare incasa sabato sera la Juventus e, tra due turni, il Sassuolo; fuori casa, invece, l’Udinese e, all’ultima giornata, la temibile concorrente Lazio all’Olimpico. Alla Lazio, invece, spettano Torino e Crotone (fuori casa) e Atalanta e, appunto, l’Inter in casa.
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