M5S chiude a Forza Italia Salvini: «Ora gioco io»

ROMA Prima un Salvini sorridente che dice: «Qualcosa nel M5S è cambiato». Poi in serata l’ennesima apparente doccia fredda, con Luigi Di Maio che stoppa Forza Italia. E il segretario della Lega reagisce: «Non c’è più tempo da perdere per il nuovo governo. O parte il tavolo centrodestra-M5S o mi faccio avanti io». Si chiude così il giro di consultazioni della presidente del Senato Casellati, che oggi deve riferire al presidente Mattarella. «Nulla per me è perduto – ha detto Di Maio – andremo avanti, ma senza pensare a colpi di scena che possano pensare Di Maio al tavolo a quattro, o Di Maio in un governo, fra l’altro senza la presidenza del Consiglio, con altri ministri che vengono da tre forze diverse. Io ho detto che c’era la disponibilità a firmare un contratto di governo con Salvini – ha aggiunto il leader del M5S – e ho detto che saremmo stati disposti a fare in modo che quel contratto con lui avesse il sostegno di Fi e FdI».
«Attaccati a poltrone»
Dunque solo un grande equivoco? Eppure Matteo Salvini, uscito dall’incontro con la presidente del Senato, era sembrato ottimista sull’ipotesi di sedersi al tavolo insieme al M5S per verificare la compatibilità del programma e «solo dopo» affrontare il nodo della premiership. Ma Di Maio ricaccia indietro ogni ipotesi di trattativa con Berlusconi. E Forza Italia reagisce duramente: «Il supplemento di veto pronunciato dal M5S dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, il rifiuto di formare un governo. Si tratta dell’ennesima prova di immaturità consumata a danno degli italiani». «Il centrodestra rimarrà compatto – aggiunge Giorgia Meloni per FdI – con buona pace di quelli che raccontavano di voler cambiare le cose e si sono dimostrati attaccati alla poltrona più dei peggiori politicanti».
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