Lifting per 700 carrozze Ma i pendolari Trenord protestano
Lifting per oltre 700 carrozze nei prossimi tre anni, il 33% della flotta Trenord. Il piano straordinario, che prevede investimenti complessivi per 415 milioni di euro, consentirà il revamping e l’ammodernamento dei convogli meno recenti, di proprietà di Trenitalia e noleggiati a Trenord, intrevenendo su impianti di climatizzazione defunti (croce dei pendolari), porte, sedili e livrea. «Stiamo compiendo ogni sforzo per migliorare costantemente il servizio offerto ogni giorno ai nostri 755mila clienti» afferma in una nota l’a.d. Cinzia Farisè.
Il voucher di Fontana non piace ai pendolari
Ma dopo i disservizi degli ultimi mesi questo non basta per tranquillizzare i pendolari (in particolare i Comitati S6, Busto Nord, Pendolari Gallarate Milano, Viaggiatori Trenord Nodo Saronno e i Viaggiatori della Domodossola -Arona-Milano ) che ieri alle 18 hanno attuato un presidio alla stazione Garibaldi. Anche Legambiente ha aderito alla protesta: «La Regione Lombardia non abbandoni i pendolari ferroviari». A indispettire chi tutti i giorni viaggia in treno l’idea, per ora molto vaga, balenata nel discorso programmatico del neogovernatore Attilio Fontana di voucher per ridurre i costi dei pedaggi autostradali ai pendolari su gomma. «Così si dirottano risorse dal trasporto ferroviario» dicevano ieri a Garibaldi.
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