Il Dottore non perdona Anatema su Marquez
MOTOGP Rossi-Marquez, atto secondo. «Non accetto le scuse, spero che mi stia proprio lontano da me e che non mi guardi più in faccia», aveva detto dopo il Gp d’Argentina il pilota pesarese, «lui viene a scusarsi davanti alle telecamere ma non è mica sincero, la volta dopo fa uguale – ha aggiunto il pilota della Yamaha – ci vuole almeno un pizzico di rispetto». Al centro della contesa una (nuova) manovra al limite del consentito per Marc Marquez nel Gran Premio di Argentina costata una caduta a Valentino Rossi. Lo spagnolo però anche ieri si è difeso: «Non mi è mai successo di far cadere apposta un rivale». A gettare acqua sul fuoco ieri è stato Giacomo Agostini, pilota più titolato della storia del motomondiale. «Non è vero che Marquez punta alle gambe, lo scontro di ieri con Rossi è successo a tutti -ha detto Agostini -Marquez non deve essere squalificato, è stato già punito in gara, una gara che ha buttato via con la penalizzazione che ha avuto alla fine».
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