È un cervello mini Ma umano

Usa Per la prima volta al mondo un gruppo di ricercatori dell’Istituto di cure rigenerative dell’Università della California a Davis ha creato in laboratorio miniature di cervelli umani dotati di propri vasi sanguigni. Piccolo poco più di un millimetro, il “mini-cervello” è stato creato a partire dalle cellule endoteliali e staminali di un paziente, inserite in un gel ricco di proteine. Una volta pronto, l’organoide è stato impiantato in un topo che lo ha “ospitato” per due settimane. In questo periodo gli studiosi hanno osservato la crescita di capillari che penetravano fino agli strati interni della miniatura dell’organo trapiantato. I risultati, pubblicati sulla rivista NeuroReport, rappresenterebbero un primo passo verso la possibilità di creare cervelli più grandi per studiare meglio il funzionamento di questo misterioso organo. Ma, in futuro, i ricercatori sperano di utilizzare il tessuto cerebrale artificiale per curare le vittime di ictus.
La ricerca nasce sull’onda dei grandi progressi fatti negli ultimi anni. Nel 2013 era stato possibile realizzare un modello tridimensionale “vivo” delle cellule cerebrali, ottenendo così di poter studiare come mai prima lo sviluppo dei neuroni e la formazione delle connessioni. Stavolta si aggiunge la vascolarizzazione con il rifornimento di ossigeno portato dai vasi sanguigni. Un organoide col suo proprio rifornimento di sangue può crescere di più e sopravvivere più a lungo.