Consultazioni 2018
10:08 pm, 4 Aprile 18 calendario

I big salgono al Quirinale ma restano i veti incrociati

Di: Redazione Metronews
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Roma Di Maio, Salvini, Berlusconi, Martina sfileranno oggi davanti al Capo dello Stato inquesto primo giro di consultazioni che difficilmente sarà l’ultimo. Quello che dovevano dire in realtà l’hanno già detto ieri, e il cielo sembra tutt’altro che sereno. Quello che si è visto è il tentativo del Movimento 5 Stelle di imporre dei paletti stringenti: sì a Pd e Lega, no a Berlusconi e Renzi. A queste condizioni Di Maio si è detto disposto a trattare per scrivere un contratto di governo sul modello tedesco. Ma il tentativo di dividere il centrodestra sembra fallito. Prima Forza Italia che ha fatto quadrato intorno all’irritazione di Berlusconi, poi un messaggio chiaro dalla Lega: per Giorgetti «Se questa politica dei veti di M5s va avanti, l’unica soluzione è tornare al voto ma intanto i problemi dell’Italia peggiorano. M5s deve capire che il centrodestra si è presentato alle elezioni come alleanza». «Salvini – ha sottolineato il vicesegretario – ha ribadito che la Lega manterrà in modo leale l’alleanza, non tradendo la fiducia della gente che ci ha fatto vincere». Anche il PD respinge l’ultimatum dei 5 Stelle, mentre Martina annuncia che si candiderà a segretario nell’assemblea del 21 aprile.
Osvaldo Baldacci

4 Aprile 2018
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