Gentiloni e Ue “Andare a fondo su Facebook”
web Non accenna a placarsi la tempesta su Facebook provocata dalle rivelazioni su Cambridge Analytica. Secondo il Guardian, il socialmedia fornì ad Aleksandr Kogan, il matematico e psicologo al centro del caso, i dati aggregati di 57 miliardi di amicizie strette sulla piattaforma nel 2011 per una ricerca sull’amicizia. Intanto la commissaria Ue alla Giustizia dice a Zuckerberg che «Non basta un post su Facebook per recuperare la fiducia degli utenti, mi aspetto il pieno rispetto delle regole europee». L’Italia al vertice Ue «farà sentire la sua voce sulla protezione dei dati personali», ha assicurato il premier Gentiloni, «Il Consiglio europeo non può non tenere conto di quello che sta succedendo in questi giorni. Sarà nostra cura far sì che nelle conclusioni ci sia un riferimento alla necessità di rafforzare la protezione dei dati a livello europeo». E Renzi preannuncia la richiesta di una commissione d’inchiesta su fake news e Cambridge Analytica.
Intanto per Facebook arrivano altri problemi: si moltiplicano gli investitori e i committentipubblicitari che intendono ritirarsi dal social network.
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