Chrysta Bell
12:01 am, 19 Marzo 18 calendario

Bell: Grazie a David Lynch la mia vita è migliore

Di: Redazione Metronews
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MUSICA “La più bella aliena mai vista”. Così la definì David Lynch la prima volta che la vide esibirsi e fu subito “amore” da parte del regista che la volle come sua partner musicale. Lei è l’affascinante Chrysta Bell – anche attrice in Twin Peaks, nei panni dell’agente FBI Tamara Preston – un Ep fresco di stampa (Chrysta Bell) e un nuovo tour con due date italiane: il 5 aprile a Mestre e il 21 a Roma, al Parco della Musica.
Bell, come definisce questo lavoro che porta il suo stesso nome?
La parte musicale dell’Ep è piena di sentimento, appassionata, volubile, malinconica, cosmica, cinematografica. Il tema che lega le tracce è l’acqua. Come se avessi trovato un sottomarino e avessi esplorato le mie acque più profonde. La musica dell’Ep è ciò che ho trovato.
Quanto c’è di autobiografico in questo Ep denso di emozioni?
Se posso considerare i sogni come parte della mia storia personale, questo Ep è completamente autobiografico.
L’incontro con Lynch quanto le ha cambiato la vita?
David ha avuto un impatto significativo. Lo stargli vicino e vedere come affronta la vita è stato  di grande ispirazione. La mia vita è migliore, arricchita grazie alla sua conoscenza e all’aver creato dell’arte insieme a lui.
Da musicista ad attrice:  le piace sperimentare strade nuove?
Penso che la sperimentazione sia cruciale nello sviluppo. È la riposta a tutte le domande. Risposta a tutte quelle che non sapevi nemmeno fossero domande! Sperimentare è fuggire dalle strade battute e spingersi verso nuovi territori. Più si esce dalla propria “confort zone” e meglio è. Riorganizzare le cose e vedere che succede. Durante questo processo si impara molto su se stessi.
Prossimamente terrà due concerti in Italia: cosa dobbiamo aspettarci?
Una performer che vive per salire su un palco e donare al pubblico tutto ciò che ha. L’esibizione è volubile, sexy, sovversiva, eterea, drammatica…
E parteciperà anche al Festival della scienza: in che veste?
Speravo fossi tu a dirmi qualcosa (ride, ndr)! Tutto ciò che so è che in questo panel mi unirò ad alcune donne straordinarie, dottoresse e scienziate, per discutere insieme a loro della creatività. È stata una proposta che non potevo rifiutare, anche se confesso di non sapere ancora cosa questo possa comportare. Lo prendo come un grande esperimento…
 
ORIETTA CICCHINELLI

19 Marzo 2018
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