«Lo stupro non lo ricordo colpa dei funghi allucinogeni»
«Mi ricordo solo la rapina, non la violenza». Alle due di notte, F.L.V, colombiano, 24 anni, riposa su una panchina vicino all’Ortomercato quando si avvicinano i carabinieri per fermarlo con l’accusa di avere rapinato una coppia di studenti e violentato la ragazza, lunedì notte tra via Peressuti e via Chopin. Giustifica l’amnesia in modo assurdo: «Prima della rapina avevo preso dei funghi allucinogeni raccolti nel parco».
Secondo la ricostruzione il violentatore sarebbe fuggito sulla Fiat Punto rubata alla coppia e poi geolocalizzata vicino all’Ortomercato, grazie al cellulare rubato, in un primo momento spento e poi riacceso. Si era cambiato, ma a casa della sorella dove aveva dormito sono stati trovati il cappellino, gli anelli, la felpa col catarifrangente e i pantaloni descritti con precisione dalle vittime oltre alla pistola giocattolo con cui li aveva minacciati. I due studenti lo hanno riconosciuto nelle fotografie e la ragazza non ha avuto esitazioni quando ha visto alcune foto postate su Facebook in cui appariva col cappellino. Sbandato, precedenti per minacce e porto di coltello, il ragazzo è un senza fissa dimora, che non ha mai lavorato. «Tutti noi siamo feriti da questa violenza assolutamente gratuita, è una ferita per tutta Milano», ha detto la pm Maria Letizia Mannella.
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