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8:50 pm, 14 Marzo 18 calendario

Spy story, già pronta la ritorsione russa

Di: Redazione Metronews
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La Russia espellerà “presto” diplomatici britannici, in risposta ai 23 diplomatici russi che Londra ha deciso di espellere per il caso della spia russa avvelenata a Salisbury. Lo ha assicurato il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, riferisce la Bbc citando i media russi. Rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se diplomatici britannici saranno espulsi, Lavrov ha risposto “assolutamente. Presto. Ve lo prometto”. 
Londra. L’espulsione di 23 diplomatici, la possibile confisca di beni a funzionari e uomini d’affari russi sospettati di essere coinvolti e il congelamento degli asset dello Stato russo «che possano essere utilizzati per obiettivi ostili». E ancora: la sospensione dei rapporti bilaterali ad alto livello, con governo e reali inglesi che diserteranno i Mondiali di calcio in Russia. Questa la drastica reazione di Londra – che riporta ai tempi della guerra fredda – al mancato rispetto dell’ultimatum lanciato alla Russia per fare chiarezza sul caso dell’ex spia Skripal. La premier May ha illustrato la «risposta forte e robusta» a quella che è certa siano le «colpe» di Mosca nel tentato omicidio dell’ex spia russa e di sua figlia a Salisbury.
Onu riunito d’urgenza. Londra ha subito raccolto un coro di sostegno dagli alleati – dagli Usa, alla Ue fino alla Nato – mentre ieri sera si è tenuta una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza Onu. Da parte sua Mosca replica con altrettanta durezza – «le contromisure non si faranno attendere» – ribadendo la sua estraneità alla vicenda e chiedendo che le vengano mostrate le prove delle accuse. Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha denunciato la «presunzione» di Londra che «agisce in base a sospetti come se fossero prove». L’idea prevalente a Mosca è che il caso Skripal rientri in una campagna anti-russa e sia un tentativo di influenzare le presidenziali di domenica prossima e di minare il successo dei Mondiali di calcio in arrivo. L’ambasciata russa a Londra ha definito «inaccettabili, miopi e ostili» le espulsioni ed ha sottolineato che i danni ai rapporti tra i due Paesi potrebbero essere «gravi e a lungo termine».
Ritorsioni sui media
Intanto il Foreign Office ha messo in guardia i cittadini britannici in Russia sul rischio che possano subire aggressioni a causa di questa crisi. Un braccio di ferro che tocca anche i media. Il Cremlino ha infatti avvertito che Mosca prenderà contromisure contro i media britannici nel caso in cui Londra dovesse vietare le trasmissioni al canale Russia Today. «Ogni azione illegale contro qualsiasi mezzo d’informazione della Federazione russa in Gran Bretagna porterà a contromisure, sulla base del principio di reciprocità», ha fatto sapere il portavoce della presidenza russa, Peskov.
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14 Marzo 2018
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