Elezioni 2018
9:38 pm, 7 Marzo 18 calendario

L’Europa dopo il voto dà più tempo all’Italia

Di: Redazione Metronews
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Ue La Commissione europea è pronta a dare più tempo all’Italia sulle prossime scadenze economiche, vista la situazione politica. Se per fine aprile – il termine per presentare il Def a Bruxelles è il 30 – non ci fosse in Italia un governo pienamente nelle sue funzioni, verrà seguita per il nostro Paese la prassi già adottata in situazioni simili. «Possiamo agire se c’è il governo. E se non c’è il governo, possiamo agire lo stesso», ha assicurato il commissario Pierre Moscovici. «Gli italiani hanno fatto la loro scelta per vari motivi, con un voto molto frammentato e non possiamo dedurre in modo diretto se ci sarà un governo. Le istituzioni italiane però sono solide e c’è un quadro costituzionale molto chiaro per andare avanti con un calendario istituzionale. In democrazia bisogna rispettare il voto, che sono sicuro consentirà all’Italia di confermare il suo impegno europeo di sempre». Per il commissario Dombrovskis, in Italia «c’è una crescita che si rafforza nel 2017 e che dovrà rimanere stabile e solida anche quest’anno», a livello di tasso di crescita, però, «l’economia italiana è ancora sotto la crescita media europea, con un debito pubblico elevato e una bassa crescita delle produttività».
Intanto in attesa dei risultati definitivi (una curiosità: nel voto all’estero vince il Pd, segue il centrodestra, il M5S prende undeputato) il Pd sembra ricompattarsi sul “no” a qualsiasi possibile alleanza con il Movimento 5 stelle. La Direzione nazionale si riunirà lunedì. Intanto i due papabili premier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, si rivolgono entrambi alle altre forze politiche per avviare un confronto: «Andare al governo è il nostro obiettivo». 
Balotelli, botta e risposta con il senatore leghista
Per il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, è razzista il commento di Mario Balotelli all’elezione del leghista Tony Iwobi, primo senatore di colore della storia. Balotelli aveva scritto: «Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna».  Il neo eletto a Palazzo Madama replica: «Preferisco ignorarlo in questo momento. Lui è un grande giocatore e rimarrà tale».

7 Marzo 2018
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