Latina
7:58 pm, 28 Febbraio 18 calendario

Strage familiare a Latina Carabiniere uccide le sue bambine

Di: Redazione Metronews
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Latina Le bambine erano probabilmente già morte mentre i negoziatori cercavano di far desistere dai suoi intenti violenti l’uomo asserragliato in casa per nove ore. A Cisterna di Latina il carabiniere appuntato Luigi Capasso, 43 anni, ha ammazzato le figlie dopo aver sparato alla moglie, Antonietta Gargiulo, 39 anni, portata in ospedale in gravissime condizioni. L’uomo si è recato verso le 5 a casa della moglie. I due erano sposati ma negli ultimi mesi avevano avviato la separazione. Una decisione presa dalla donna, che il carabiniere non voleva accettare e per la quale litigavano spesso. La moglie un mese fa aveva chiesto alle autorità di tenere l’uomo lontano dalle bambine. L’uomo ha atteso la donna in garage, e dopo un litigio ha tirato fuori la pistola di ordinanza e ha esploso diversi colpi che hanno ferito gravemente la moglie. Dopo le ha preso le chiavi di casa e si è chiuso nell’appartamento con le due figlie. I vicini hanno sentito ulteriori colpi di pistola: probabilmente quelli con cui l’uomo ha ucciso le sue due figlie, di 14 e 8 anni. I negoziatori per ore hanno cercato di convincere l’uomo a uscire e liberare le bambine, che si credevano vive. 
Su Facebook l’uomo aveva pubblicato una frase che ora sembra profetica: «Non dire mai a me non accadrà, tutto capita anche quello che non avresti mai immaginato». Proprio sul social si è rivelata una realtà a due facce: mentre era in corso il dramma si sono susseguiti appelli alla ragionevolezza, appena si è conosciuto l’epilogo si è aperto un uragano di insulti. 

28 Febbraio 2018
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