Nord Corea: sanzioni Usa un atto di guerra

NORD COREA. A poche ore dall’atto conclusivo di quelle che sono state definite le “Olimpiadi del disgelo”, si riaccendono i toni tra Pyongyang e gli Usa. La Corea del Nord ha definito le ultime sanzioni imposte dagli Stati Uniti «un atto di guerra» e ha avvertito che non dialogherà direttamente con Washington «per i prossimi 100 o 200 anni». Venerdì Trump aveva annunciato sanzioni contro oltre 50 compagnie di trasporto navale legate alla Nordcorea e societàcommerciali, definendole «le più pesanti di sempre». Ieri, in una nota diffusa dall’agenzia ufficiale Kcna, il ministero degli Esteri nordcoreano ha affermato che, «come abbiamo piuù volte ripetuto, considereremo qualsiasi restrizione contro di noi un atto di guerra e non fermeremo gli Usa se hanno veramente i nervi per confrontarsi con noi in maniera brutale».  
Diplomazia a Seul
A dispetto delle note ufficiali del  regime di Kim Jong-un, che fa sapere di non intendere avere un dialogo con gli Stati Uniti «per anche cento o duecento anni», secondo quanto riferito da una nota dell’Ufficio Presidenziale sud-coreano, Cheng Wa Dae, la Corea del Nord avrebbe espresso  «sufficiente» volontà di colloqui con gli Stati Uniti.
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