Una colazione da re per mantenersi in forma
ROMA Colazione da re, pasto da principe, cena da povero. Non è solo un detto popolare ma anche una verità, o meglio una raccomandazione dei nutrizionisti da seguire con attenzione. Sì perché se è importante cosa si mangia lo è altrettanto e anche di più il come e soprattutto il quando. E il pasto iniziale della giornata per l’appunto la prima colazione è il pilastro dell’alimentazione quotidiana. Un appuntamento fondamentale perché fornisce l’energia necessaria per affrontare tutti gli impegni del giorno fino a sera. Ed è utile a chi vuole mantenere sempre il giusto peso perché serve a ridurre l’appetito. Quindi va ribadito che saltarla non incide positivamente sulla dieta ma al contrario aumenta il rischio di ingrassare. E inoltre secondo un rapporto, pubblicato sulla rivista americana Circulation, non farla abitualmente può incidere sull’aumento di problemi cardiaci con una percentuale superiore del 27% rispetto alla media, con un 18% di incidenza in più di ictus.
Secondo le raccomandazioni dei cardiologi statunitensi dovrebbe includere il 25-30% del fabbisogno calorico giornaliero ed essere consumata non oltre le 10 del mattino. Perché sia davvero salutare occorre privilegiare proteine, cereali e carboidrati della frutta, senza dolci e snack zuccherati. E non dimenticare di bere un bicchiere d’acqua appena ci si sveglia, per reidratare il corpo, attivare il metabolismo e regolare i processi digestivi. Man mano che ci si avvicina alla fine della giornata l’alimentazione va dosata. È consigliabile non cenare troppo tardi ed evitare spuntini notturni per non influire negativamente oltre che sul peso anche sulla salute cardiovascolare.
LUISA MOSELLO
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