Sconnessi/Memphis/Bentivoglio
4:07 pm, 19 Febbraio 18 calendario

Marazzini: Che sofferenze ritrovarsi Sconnessi!

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Vicinissimi e, nel contempo, lontani. Se hai uno smartphone in mano può succedere. Se sei a un passo da una persona ma non gli parli perché preferisci chattare con lei o mandarle un sms. E il film di Christian Marazzini, Sconnessi (dal 22 in sala, abbinato allo SconnessiDay  che coinvolgerà anche le scuole) tenta di raccontare tutto questo, chiudendo in una casa sperduta nella montagna trentina una famiglia allargata e lasciandola di colpo senza connessione.
E se il regista ammette di «aver sofferto una volta in cui mi sono sentito sconnesso perché mi si è rotto il cellulare proprio il giorno del mio compleanno. Mi sono sentito malissimo e il film è nato da lì», il protagonista Fabrizio Bentivoglio taglia corto: «Non ho profili social e sconsiglio di farlo perché mi sembrano pericolosi per sé e per gli altri, la mia vera dipendenza è da caffè e sigarette. E il mio protagonista che tenta di isolare da Internet i familiari per poter finalmente parlare con loro mi ha fatto tenerezza».
Invece ama essere connesso Ricky Memphis, convinto che «Il web è cosa ottima se si sa usare ma non ho i social perché per me è un po’ come tenere aperta la finestra di casa, non ne capisco il fine, però cerco di controllare i miei figli e credo che se ci fossero maggiori offerte di cose da fare sarebbero meno dipendenti dalla rete» e Stefano Fresi giura «utilizzo tutto, anche i social, ma se scordo il cellulare a casa non ne faccio una tragedia».

19 Febbraio 2018
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