Bufera doping fra Russia e Cio

Giochi olimpici  Meno di una settimana per provare a raggiungere quota dieci medaglie. I due preziosi ori raccolti finora non possono far dimenticare la penuria di medaglie azzurre, e così parte la caccia. Che è cominciata già nella notte con la lotta per il podio per il duo del pattinaggio di figura Cappellini- Lanotte. Altra speranza azzurra resta appesa a Sofia Goggia, nella discesa libera femminile, dopo tante delusioni nello Sci alpino. La sciatrice sta andando forte nelle prove, e ha garantito che darà il tutto per tutto: «Il supergigante è andato come è andato. Riparto da qui, faccio la mia discesa tranquilla, se arriva la medaglia sono contenta, altrimenti rimarrò Sofia Goggia. Io andrò in gara per trovare la migliore Sofia, seguendo la mia tattica e solo una volta tagliato il traguardo mi girerò verso il tempo».
Intanto il doping agita i Giochi, tanto più che ha coinvolto un atleta russo medaglia di bronzo nel Curling, cosa che allontana la riabilitazione della Russia. Ma c’è un mistero: lo stesso Alexander Krushelnytsky trovato positivo al meldonio accusa un compagno di squadra di averlo sabotato inquinandogli le bevande per vendetta del fatto di non essere stato selezionato per le Olimpiadi. Krushelnytsky in precedenza non era mai risultato positivo. Anche la federazione russa protesta.
Pattinaggio hot
La pattinatrice francese Gabriella Papadakis ha vissuto il suo peggior incubo quando la bretella del suo vestito si è staccata, lasciando intravedere il seno, nei primi secondi del programma corto a coppie. Ciononostante punta all’oro: ora è seconda.