Tpl gratis
6:06 pm, 15 Febbraio 18 calendario

Trasporti gratis ma solo per gradi

Di: Redazione Metronews
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Roma – Se non è proprio un passo indietro è certamente uno scarto laterale quello del governo tedesco che ieri, dopo il clamore suscitato dalla proposta di rendere gratuito il trasporto pubblico locale in 5 città, ha messo i puntini sulle i.
La proposta  è stata lanciata in chiave antismog: Bruxelles ha dato al governo tedesco (e anche all’Italia) un ultimatum per approntare una serie di misure contro lo smog. Nella lettera di Berlino ci sarebbe stata la promessa di aprire le porte di autobus e metrò gratuitamente a Essen, Bonn, Mannheim, Harrenberg e Reutlingen. Ieri un portavoce del ministero dell’Ambiente, Stephan Gabriel Haufe, al cronista che gli ha sottolineato che costerebbe 13 miliardi di euro l’anno, ha sottolineato che non ci sono ancora progetti concreti.
Eppure non sarebbe una novità assoluta. A Tallinn, ad esempio, città estone, dal 2013 i trasporti pubblici sono gratuiti. 
E in Italia? Lo abbiamo chiesto ad Alberto Fiorillo, responsabile trasporti e mobilità di Legambiente.
Intanto dobbiamo mettere quel termine, gratis, tra virgolette. Perché qualcuno li pagherebbe i trasporti, cioè la collettività”, dice a Metro. 
Quindi sarebbe possibile?
Con dei distinguo. Pensiamo a una città come Roma o Venezia: non è pensabile regalare il trasporto anche ai turisti. Però possiamo portare avanti un ragionamento e dire che non far pagare il biglietto implica di trovare altre risorse pubbliche. Anche le auto possono finanziare questa strategia. Tipo l’area C a Milano. Parte dei proventi sono per il Tpl. Trovare queste risorse economiche e ridistribuire le risorse potrebbe essere un primo passo. 
Immaginiamo la replica: se prima non aumenta l’offerta del servizio io l’auto a casa non la lascio e non sono disposto a pagare di più.
Eh non è così. Se su una strada, mettiamo una consolare romana, aumentassimo gli autobus senza ridurre le auto non avremmo i benefici ricercati, ma solo caos in più. Prendiamo Firenze: c’era la linea Scandicci Santa Maria Novella che aveva un milione di utenti l’anno. E’ stata costruita la tramvia ed  è passata a 13 milioni di utenti. Quella tramvia ha anche mangiato una bella fetta di strada, c’è meno spazio per le auto. Si possono introdurre delle misure tipo il ticket transport francese, un contributo defiscalizzato crescente in base a quanto è sostenibile la tua mobilità per raggiungere il posto di lavoro; poi agire sulla tariffazione della sosta per incentivare i parcheggi di interscambio. Insomma, non è impossibile il tpl gratis ma ci sono degli step intermedi.
STEFANIA DIVERTITO

15 Febbraio 2018
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