Ispezioni Antitrust per bollette a 28 giorni
Roma L’ipotesi di accordi tra operatori dopo il caso delle bollette da fatturare su base mensile e non dopo 28 giorni sarebbe nel mirino dell’Antitrust che avrebbe deciso di aprire un procedimento: il nucleo speciale della stessa Authority presso la Guardia di Finanza ha eseguito ispezioni nelle sedi delle principali società di telecomunicazioni, Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb e nella sede di Asstel, l’associazione che rappresenta gli operatori. L’ultimo capitolo sul fronte delle bollette a 28 giorni è stato scritto lunedì quando il tribunale ha respinto i ricorsi promossi dagli operatori telefonici tramite Asstel contro la delibera 121 con cui l’Agcom imponeva un termine per tornare a fatturare a 30 giorni. In precedenza alcune associazioni dei consumatori avevano presentato esposti denunciando un aumento connesso al ritorno alle fatture a 30 giorni di circa l’8,6%, in sostanza ipotizzando un accordo fra le compagnie che avevano annunciato il ritorno alla fatturazione “solare” a partire da aprile. Il Tar ha invece congelato il capitolo rimborsi.
Asstel ha detto di prestare »massima collaborazione alle autorità, nella consapevolezza di essere estranea a qualunque pratica anticoncorrenziale».
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