Ernia porta il suo rap al Gate
MILANO Rifugge gli stereotipi dell’hip hop, dal look vistoso ai testi sempre sopra le righe. Ernia è un rapper un po’ diverso, che veste in maniera “normale”, ha fatto il Liceo e legge Hemingway, Gogol e Baudelaire. E racconta se stesso e il mondo con rime riflessive e profonde, senza dimenticare di graffiare, quando ci vuole.
«Faccio rap sin da ragazzino, al tempo era da sfigati – ricorda – I compagni di classe andavano in discoteca e io facevo jam. Oggi è cambiato tutto: i giovani guardano al rap come a un modo per far soldi facili e fare la bella vita. E, magari, mollano la scuola: ma non funziona così».
Il 24enne milanese (già nei Troupe D’Elite) approda nella sua città e domani al Gate (ore 21, euro 19.22) presenta il doppio cd “Come uccidere un usignolo/67”, che contiene piccoli classici come “Bella” e “Madonna”, e le novità di “Ego”, “Disgusting” e “Tradimento”.
Nell’attesa stasera al Santeria Social Club arriva il garage-rock degli americani Sonics, mentre al Magnolia anteprima del Locus Festival coi GoGo Penguin, trio di jazz ed elettronica di Manchester.
Allo Spirit de Milan, per Rock Files Live!, ci sarà un San Valentino rock dedicato ai grandi amori nella storia della musica con Laura Gramuglia, Ezio Guaitamacchi, Max de Bernardi & Veronica Sbergia, Irene Fornaciari & Federico Biagetti, ospite speciale Alberto Fortis (ingresso libero, previa compilazione form su www.lifegate.it).
Per gli incontri post-Sanremo, oggi alle 18.30 alla Feltrinelli di piazza Piemonte, Enzo Avitabile presenta il best “Pelle differente”.
DIEGO PERUGINI
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