Ue
1:42 pm, 8 Febbraio 18 calendario

Cambiare l’ora legale? Il Parlamento Ue dice no

Di: Redazione Metronews
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Non è passata a Strasburgo la richiesta di modificare l’ora legale: il Parlamento Europeo ha infatti chiesto una “valutazione approfondita” degli effetti del passaggio all’ora legale, ma ha bocciato la richiesta di interrompere il cambiamento semestrale dell’ora, che era stata proposta da diversi deputati.     In una risoluzione approvata con 384 voti a favore e 153 contrari, l’Europarlamento “invita la Commissione a condurre una valutazione approfondita” della direttiva del 2000 che fissa il passaggio tra ora solare e ora legale” e “se necessario a formulare una proposta di revisione”. Con un emendamento è stata modifica la proposta iniziale che prevedeva di chiedere alla Commissione di “interrompere l’attuale cambiamento semestrale dell’ora proponendo una modifica della direttiva”. 
Problemi. Modifiche all’ora legale “non coordinate” a livello Ue “creerebbero problemi molto importanti per il buon funzionamento del mercato interno, in particolare per il settore dei trasporti”, ha  detto Violeta Bulc, commissaria Ue ai Trasporti, rivolgendosi al Parlamento europeo.    “Il passaggio temporale deve essere coordinato attraverso le norme della Ue – dice Bulc – cambiamenti temporali nazionali non coordinati nel corso dell’anno, creerebbero problemi molto importanti per il buon funzionamento del mercato interno, in particolare per il settore dei trasporti. Quindi, se mai decidessimo di cambiare l’orologio, questo deve essere fatto in tutta l’Ue in modo sincronizzato e unificato”.    Secondo Bulc, “per quanto riguarda i problemi di salute, è vero che il corpo deve adattarsi ai cambiamenti temporali in marzo e ottobre e alcune persone sono più vulnerabili e hanno problemi con il cambiamento rispetto ad altri. D’altra parte, come alcuni di voi hanno sottolineato – ha proseguito rivolgendosi agli europarlamentari – altri studi dimostrano che una maggiore esposizione alla luce diurna e maggiori opportunità per il tempo libero e lo sport hanno un effetto positivo sulla salute delle persone. Non è chiaro se questi guadagni compensino il disturbo”.

8 Febbraio 2018
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