Fca: il settore del lusso in calo
TORINO La piena occupazione nelle fabbriche Fca, promessa dall’ad Sergio Marchionne nel 2016, sembra un miraggio. Sono concordi Fiom e Uilm, nel commentare le ultime decisioni del Lingotto per i lavoratori della “Carrozzerie” di Mirafiori: 3.526 di loro sui 3.659 totali avranno contratti di solidarietà e tra questi ci saranno anche gli addetti al suv “Levante” della Maserati. Fino a luglio l’orario di lavoro calerà del 59%.
Per il segretario provinciale Fiom Federico Bellono e il rappresentante nelle “Carrozzerie” Ugo Bolognesi, la decisione è una conseguenza degli stop di due settimane al mese alla linea del “Levante”: «Certo è che non solo la promessa della piena occupazione, entro il 2018, per gli stabilimenti italiani si è rivelata un’araba fenice, illusoria e anche un po’ beffarda – sostengono -, ma qualsiasi eventuale nuovo investimento difficilmente potrà partire entro settembre», dando la possibilità di avvicinarsi all’obiettivo. «Anche se siamo consapevoli che difficilmente la piena occupazione sarà raggiunta nel 2018 – dice Dario Basso, segretario della Uilm torinese -, siamo fiduciosi che le proposte fatte all’azienda per contenere il disagio occupazionale e salariale siano presto oggetto di approfondimento».
ANDREA GIAMBARTOLOMEI
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