Tv/In punta di piedi
8:30 am, 1 Febbraio 18 calendario

“In punta di piedi” si può combattere la camorra

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Ognuno di noi ha una parte buona e una cattiva e siamo noi che ogni giorno decidiamo quale tirare fuori». Così dice la maestra di danza con la  faccia di Bianca Guaccero alle sue allieve bambine che vivono in terra di camorra e che di “buono e bello” non vedono nulla. Tranne se stesse.
La loro storia, quella di una maestra, di una madre (Cristina Dell’Anna) e di una figlia (Giorgia Agata che danza insieme all’amichetta del cuore, Elena Foresta), è una storia di ribellione.
Quella di “In punta di piedi” (in prima serata lunedì su Rai1), regia di Alessandro D’Alatri,  che spiega: «Si tratta di una storia vera: la bambina è davvero diventata una etoile fuori Italia e la madre, interpretata da Cristina dell’Anna, è anche lei fuori dal Paese sotto copertura perché ha dato un grande contributo alle indagini e, dunque, i loro nomi non sono rivelabili».
Secondo Bianca Guaccero vale comunque la pena restare in “terre disperate” di camorra: «Serve per aiutare i giovani  a non abbandonare i loro sogni anche in posti in cui sembra che non si possa sognare». E quando le si chiede se lei lo avrebbe fatto nella realtà, risponde: «Sì. Ho amato la dignità del mio personaggio che torna nella sua terra per salvare dalla camorra dei giovani con la danza».
Infine, una speranza. Per bocca di Cristiana Dell’Anna: «Spero  che siano soprattutto gli uomini a vederlo. È a loro che serve di più».
SILVIA DI PAOLA

1 Febbraio 2018
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