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8:15 am, 1 Febbraio 18 calendario

Coez, il rap sul palco “fa casino”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Tutto esaurito il Palalottomatica per i concerti di sabato e domenica di Coez, uno dei protagonisti indiscussi del nuovo pop italiano. Silvano Albanese – questo il suo vero nome – nato 35 anni fa a Nocera Inferiore ma cresciuto a Roma, si è fatto conoscere nel 2013 con l’album “Non erano fiori” e ha iniziato a ritagliarsi uno spazio di rilievo nella scena musicale del nostro Paese con il suo crossover fra rap e canzone d’autore.
«Ero uno di quei ragazzini che si isolava con il walkman sull’autobus – racconta – e a scuola sono cresciuto con i dischi dei cantautori che ascoltava mia madre,  ma mi sono innamorato del rap  in seconda media. Il rap di ieri aveva un altro effetto sui ragazzi. Alcuni artisti mi hanno fatto capire tante cose e quando sono cresciuto mi è venuto naturale raccontare le mie esperienza di vita ai ragazzi che oggi si isolano con le loro cuffiette». 
Il suo nuovo album “Faccio un casino”, un’autoproduzione  fortemente voluta, è stato per diverse settimane nella top ten delle classifiche di vendita, e ha raggiunto numeri da record su Youtube e Vevo (circa 50 milioni di visualizzazioni), su Facebook e Instagram (rispettivamente 227mila e 195mila followers).
«Dai 12 ai 24 anni – prosegue Coez – ho ascoltato  solo rap. Poi il genere mi ha un pò saturato e ho iniziato a fare un’altra esperienza, quella della canzone. Passo molto tempo a scrivere e cercare di creare canzoni con formule diverse. Difficoltà all’inizio ce ne sono state moltissime, ci sono sempre, però anche grazie al web, sono riuscito a crearmi uno zoccolo duro che mi fa stare più tranquillo e ora posso dedicarmi 100% alla musica. Vivo tutto in maniera più spensierata. Ma non troppo».
STEFANO MILIONI

1 Febbraio 2018
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