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9:32 pm, 30 Gennaio 18 calendario

L’Italia arranca ma ama condividere

Di: Redazione Metronews
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ROMA Si torna a consumare ma 4 famiglie su 10 sono ancora costrette a intaccare i risparmi mentre si sgonfia il fenomeno delle vendite a rate,  volano gli acquisti on line e le piattaforme di sharing economy. Questo uno dei punti del Trentesimo rapporto Eurispes “Alla ricerca della responsabilità  perduta – Sistema e Paese, come separati in casa”.
Paese più ottimista
Il 38,9% dei cittadini ritiene che la situazione economica negli ultimi 12 mesi sia rimasta stabile. Diminuiscono i pessimisti che riferiscono una condizione peggiorata (41,5%; -17,6% rispetto al 2017) e aumenta la quota degli ottimisti (16,6%; +3,2%). Nonostante i segnali di ripresa, però, ancora 4 italiani su 10 sono costretti a utilizzare i propri risparmi per arrivare a fine mese e solo il 30,5% riesce a far quadrare i conti. Solo una minoranza riesce a risparmiare (18,7%), mentre sono ancora tanti a manifestare difficoltà per pagare  utenze (29,4%) e  spese mediche (23,2%). Per far fronte alle difficoltà economiche, l’aiuto arriva soprattutto dalla famiglia d’origine (31,6%).  
Strategie anti-crisi
La sharing economy, in Italia, è un fenomeno in piena espansione: in breve tempo, infatti, solo in  Italia sono state attivate circa 250 piattaforme collaborative  online. È quanto emerge dal Rapporto Italia 2018 dell’Eurispes, sulla base di dati dell’Università Cattolica di Milano.   L’associazione “Collaboriamo”, inoltre, ha rilevato, nel nostro paese, 160 piattaforme di scambio e condivisione, circa 40 esperienze di  autoproduzione e circa 60 di crowding. Il 13% degli italiani ha utilizzato almeno una volta uno dei servizi sharing e il 55% si dice pronto a condividere, contro il 53% degli spagnoli, il 46% dei tedeschi e il  29% di francesi e inglesi.   La sharing economy, spiega il rapporto, è un modello economico che si è sviluppato, a partire dal 2008, come risposta alla crisi  economico-finanziaria. Un modello alternativo caratterizzato dalla condivisione di beni e servizi.
Nel 2017 on line oltre 43 milioni di italiani
Internet supera i 4 miliardi di utenti nel mondo, mentre solo in  Italia sono più di 43 milioni. I dati arrivano dal rapporto “Digital In 2018”, realizzato dall’agenzia “We are social” con la piattaforma Hootsuite sullo scenario social e digital a livello globale.  
La crescita mondiale nell’utilizzo di Internet  trascina anche l’ecommerce: 1,77 miliardi di persone hanno acquistato beni di consumo online nel 2017, un incremento dell’8% rispetto a un anno fa. Complessivamente sono stati spesi 1,474 miliardi di dollari USA su piattaforme di e-commerce negli ultimi 12 mesi, il 16% per cento in più rispetto al 2016. Solo l’utilizzo dei social media da mobile è aumentato del 14% su base annua (2,958 miliardi di persone).
 E in Italia? Da noi quasi tre quarti della popolazione è online, con più della metà che fa regolare utilizzo di social media. Durante il 2017 si è registrata una crescita di 4 milioni di persone connesse ad Internet  (+ 10% rispetto all’anno precedente) e una crescita di 3 milioni di utenti social media (+ 10%).
Gli italiani trascorrono circa 6 ore al giorno online (quasi il doppio del tempo che trascorrono guardando la televisione). Di queste ore, 2 sono passate utilizzando una piattaforma social media.
METRO

30 Gennaio 2018
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