Una Lazio da urlo ora è terza da sola

CALCIO Missione compiuta: la Lazio stende l’Udinese, stacca l’Inter e si prende il terzo posto. I biancocelesti sfruttano nel migliore dei modi il “jolly” da tre punti del recupero di campionato contro i friulani, sconfitti 3-0 all’Olimpico. Cambiano gli interpreti ma non la fame di gol della squadra di Inzaghi: dopo l’autogol di Samir, la Lazio chiude i conti nella ripresa con il raddoppio di Nani e il sigillo finale di Felipe Anderson e vola a 46 punti in classifica, a +3 sui nerazzurri. La Lazio deve fare ancora a meno di Immobile e Inzaghi dà una chance a Nani, ben ripagata. Alle spalle del portoghese agisce Felipe Anderson, altro protagonista del match. Nonostante assenze e turnover i biancocelesti sono pericolosi, anche se in realtà l’1-0 arriva al 22’ per un autogol di Samir. Il difensore  devia di testa nella propria porta un cross teso di Milinkovic-Savic nel tentativo di anticipare Parolo. La reazione dell’Udinese  c’è ma la squadra di Oddo, celebrato dai suoi ex tifosi , rischia troppo in fase difensiva. All’avvio di ripresa la Lazio raddoppia: Felipe Anderson va via a Danilo sulla sinistra e serve in mezzo per Nani che deve solo depositare in rete il pallone. L’Udinese abbozza una reazione e al 53′ chiede invano il rigore per un contatto fra Larsen e Parolo che il Var giudica regolare. Nel finale c’è gloria anche per Felipe Anderson, che sfrutta il lancio di Lulic  calando il tris biancoceleste.
C.CR.