valanghe
8:09 pm, 23 Gennaio 18 calendario

Allarme valanghe Turisti evacuati in elicottero

Di: Redazione Metronews
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Roma Massima allerta valanghe in alcune zone delle Alpi, mentre in un paio di località si sono registrati eventi estremi: slavine che hanno minacciato alberghi in Alto Adige e inVal D’Aosta. Nel primo caso 74 turisti e circa 20 dipendenti dell’albergo Langtauferer in Vallunga in Alta Val Venosta più altri venti ospiti di una vicina pensione sono stati evacuati con gli elicotteri dopo essere rimasti bloccati senza corrente. La struttura ricettiva che si trova a 1.800 metri sopra l’abitato di Melago era minacciata da una valanga di grandi dimensioni. Cinque elicotteri di Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Pelikan II ed uno privato sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso. In totale in ValVenosta le persone evacuate tramite elicottero sono state circa 150, e quasi 200 sono le persone ancora impegnate nelle operazioni di soccorso. «La situazione continua ad essere problematica – ha spiegato il direttore della protezione civile, Rudolf Pollinger – ma grazie al grande impegno di tutte le forze di intervento possiamo considerarla sotto controllo». Sempre a Vallelunga una valanga ha colpito un edificio adiacente alla scuola d’avventura (Erlebnisschule) che normalmente ospita classi scolastiche ma che era vuota, e un’altra slavina ha invaso i piani superiori di una casa.
In Val d’Aosta una slavina ha sfiorato alcune abitazioni nei pressi di Oyace, in val di Bionaz. 
Paura ma nessun ferito anche in Piemonte, in Valle Formazza, nell’Ossola, dove una valanga di grandi dimensioni ha interrotto la statale 650 tra Chiesa e San Michele. La massa di neve non ha colpito né case, né persone. Interrotta e poi riaperta anche la strada della Val Senales in Alto Adige, la cui chiusura per pericolo valanghe da domenica aveva bloccato oltre cento turisti che si trovavano nelle strutture ricettive di Madonna di Senales e Maso Corto. Resta comunque molto elevatoil pericolo valanghe, anche a causa degli accumuli di neve formati dal vento. Allarme che vale per tutte le Alpi ma raggiunge un allerta di livello 5 su 5 in certe zone dell’Ato Adige e dela Vald’Aosta. In Svizzera e in Francia la situazione è ancora più critica. 

23 Gennaio 2018
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